Diabete insipido
È una malattia dovuta al deficit o alla mancanza di vasopressina (ADH) l’ormone che ha il compito di promuovere il riassorbimento di acqua a livello del rene, aumentando il peso specifico delle urine.
Quando questo ormone è carente o assente, il rene non riesce a trattenere i liquidi introdotti e ad assicurare una adeguata concentrazione delle urine.
Il diabete insipido può essere causato da traumi cerebrali, da tumori o infiammazioni dell’ipofisi posteriore, dove viene secreta la vasopressina.
Le persone colpite da questa patologia manifestano un abnorme produzione di urina (da 3-4 litri a 15-20 litri ogni giorno) e una sete incontrollabile, di giorno e di notte, che può comportare l’assunzione di 3-10 litri di acqua nell’arco delle 24 ore
Sintomi
- I principali sintomi sono:
- poliuria (bisogno di urinare più volte al giorno);
- nicturia (bisogno di urinare più volte nella notte);
- polidipsia (sete abnorme).
Diagnosi
La diagnosi di diabete insipido richiede l’esecuzione del test della deprivazione idrica: un test della durata di 8 ore nelle quali il paziente non può assumere acqua o cibo e viene sottoposto a prelievi ematici ed esame urine ogni ora per valutare la capacità del rene di concentrare le urine.
Trattamento farmacologico
Il trattamento farmacologico del diabete insipido si basa sulla terapia sostitutiva con desmopressina (DDAVP), che riesce a compensare del tutto la carenza dell’ormone ADH. Il farmaco è disponibile in compresse, fiale e spray nasale.